Il labirinto del fauno è un film fantasy del 2006 diretto da Guillermo del Toro; è conosciuto anche con il nome Il labirinto di Pan.
Il film è ambientato in Spagna nel 1944 come fin appare nelle prime immagini. Francisco Franco ha vinto la guerra civile e rimangono pochi ribelli da sconfiggere nei boschi. Durante il film un ribelle legge della notizia dello sbarco in Normandia, avvenuto appunto nel 1944.
Nel 2007 si è aggiudicato tre Premi Oscar:
* miglior fotografia - Guillermo Navarro
* miglior scenografia - Eugenio Caballero e Pilar Revuelta
* miglior trucco - David Martí e Montse Ribé
Il film è ambientato in Spagna nel 1944 come fin appare nelle prime immagini. Francisco Franco ha vinto la guerra civile e rimangono pochi ribelli da sconfiggere nei boschi. Durante il film un ribelle legge della notizia dello sbarco in Normandia, avvenuto appunto nel 1944.
Nel 2007 si è aggiudicato tre Premi Oscar:
* miglior fotografia - Guillermo Navarro
* miglior scenografia - Eugenio Caballero e Pilar Revuelta
* miglior trucco - David Martí e Montse Ribé
TRAMA
Per sfuggire alla realtà, tramite l'immaginazione, Ofelia viene in contatto con una realtà magica e fantastica. In questo mondo incontra essere favolosi, tra cui un fauno; tale mondo fantastico è tuttavia anche un mondo reale, visibile.
Nelle scene iniziali del film, durante il viaggio che la porterà, insieme alla madre Carmen, dal patrigno, Ofelia ritrova un sasso. Il sasso costituisce l'occhio di una stele dedicata al fauno. Quando Ofelia ricolloca questo occhio, immediatamente un insetto alato la segue e la notte la condurrà fino al fauno che le svela la propria identità e la sua: le dice che lei è la figlia del Re del mondo sotterraneo Moana e che per tornare nel suo regno d'origine dovrà superare alcune prove che compariranno a mano a mano su un libro magico.
Il mondo fantastico con cui la protagonista entra in contatto manifesta collegamenti diretti con quello reale: ad esempio, la malattia della madre (legata alla difficile gravidanza) non peggiora, ma anzi i disturbi hanno una remissione solo quando il fauno dice ad Ofelia di porre una radice di mandragola sotto il letto. Il medico curante sostiene che il miglioramento è inspiegabile e di non conoscerne l'origine.
Ofelia rifiuterà di obbedire all'ultima delle prove indicatale dal fauno. In realtà, la sua scelta di non sacrificare sangue innocente sarà la sua vittoria. Ofelia infatti, ritornata nel suo regno sotterraneo, incontrerà nuovamente il fauno, il quale le comunicherà che il suo disobbedire è stata la scelta corretta.
Nelle scene iniziali del film, durante il viaggio che la porterà, insieme alla madre Carmen, dal patrigno, Ofelia ritrova un sasso. Il sasso costituisce l'occhio di una stele dedicata al fauno. Quando Ofelia ricolloca questo occhio, immediatamente un insetto alato la segue e la notte la condurrà fino al fauno che le svela la propria identità e la sua: le dice che lei è la figlia del Re del mondo sotterraneo Moana e che per tornare nel suo regno d'origine dovrà superare alcune prove che compariranno a mano a mano su un libro magico.
Il mondo fantastico con cui la protagonista entra in contatto manifesta collegamenti diretti con quello reale: ad esempio, la malattia della madre (legata alla difficile gravidanza) non peggiora, ma anzi i disturbi hanno una remissione solo quando il fauno dice ad Ofelia di porre una radice di mandragola sotto il letto. Il medico curante sostiene che il miglioramento è inspiegabile e di non conoscerne l'origine.
Ofelia rifiuterà di obbedire all'ultima delle prove indicatale dal fauno. In realtà, la sua scelta di non sacrificare sangue innocente sarà la sua vittoria. Ofelia infatti, ritornata nel suo regno sotterraneo, incontrerà nuovamente il fauno, il quale le comunicherà che il suo disobbedire è stata la scelta corretta.
REGIA
Guillermo Del Toro
CAST
Sergi López, Maribel Verdú, Ivana Baquero, Doug Jones
DURATA
112 minuti
Guillermo Del Toro
CAST
Sergi López, Maribel Verdú, Ivana Baquero, Doug Jones
DURATA
112 minuti