Era ora che sbarcasse un pò di indie su questo forum!
Vi presento i bloc party, una band carina (ma non il massimo) che sa usare bene l'elettronica nelle loro canzoni, miste a rock!
E' da poco uscito il nuovo album ("Intimacy") e il nuovo singolo "Mercury" che devo dire ben fatto, anche se molto simile alle loro precedenti canzoni, secondo me sono un pò monotoni ma sono una band valida!
Buon ascolto!
Ecco la loro ultima canzone che ho detto all'inizio: questa è Mercury
Vi presento i bloc party, una band carina (ma non il massimo) che sa usare bene l'elettronica nelle loro canzoni, miste a rock!
E' da poco uscito il nuovo album ("Intimacy") e il nuovo singolo "Mercury" che devo dire ben fatto, anche se molto simile alle loro precedenti canzoni, secondo me sono un pò monotoni ma sono una band valida!
Buon ascolto!
Bloc Party è un gruppo indie rock inglese formatosi nel 1998 a Londra.
Nel
2005 è uscito l'acclamato dalla critica Silent Alarm, il loro album di
debutto. Il secondo album, A Weekend in the City, è uscito a febbraio
2007.
Il gruppo nasce nel 1998 dall'incontro tra il cantante Kele
Okereke, inglese di origini nigeriane, e il chitarrista Russel Lissack.
I due si conoscono infatti nell'Essex, contea nella quale Lissack è
nato e cresciuto e dove Okereke ha compiuto gli studi. Un anno dopo,
nel 1999, i due si ritrovano al Reading Festival e decidono di formare
il gruppo, che inizia così a suonare sotto il nome Angel Range.
Successivamente,
tramite un annuncio sul New Musical Express si unisce nel 2000 il
bassista Gordon Moakes. Nel 2002 il gruppo cambia il nome in Diet e
incide due brani, This is not a Competition e The Answer, definiti
dalla rivista Drowned in Sound come gli Strokes sotto anfetamina che
incontrano i Cure
Intanto il gruppo recluta senza successo diversi
batteristi, finché nel 2003 si unisce al trio il batterista Matt Tong.
Nello stesso anno il gruppo comincia a diffondere il primo demo sotto
il nome di Union; durante un concerto dei Franz Ferdinand vengono poi
notati da un dj di Radio One, Steve Lamacq, che li assolderà per una
live session.
A rimanere definitivo sarà tuttavia il nome Bloc
Party; l'idea viene dai cosiddetti block party, tipiche feste di
quartiere statunitensi con esibizioni di gruppi locali.
Nel
novembre del 2003 una canzone dei Bloc Party, The Marshalls are Dead,
viene pubblicata su una compilation, The New Cross, dell'Angular
Recording Corporation. Il loro singolo di debutto è però She's Hearing
Voices, con la giovane casa discografica Trash Aesthetics; ciò suscita
l'interesse di alcuni talent scout, e i Bloc Party hanno così la
possibilità di pubblicare un ulteriore singolo, Banquet, questa volta
sotto l'etichetta Moshi Moshi, che li porterà infine a firmare un
contratto con la Wichita Recordings nell'aprile del 2004. Il primo
singolo con la Wichita è Little Thoughts, che raggiunge la top 40;
segue Helicopter, che entra nella top 30.
I singoli verranno quindi
successivamente inseriti nell'album di debutto Silent Alarm, uscito
soltanto il 14 febbraio 2005 sotto l'etichetta discografica V2. L'album
raggiunge la posizione numero 3 nella classifica degli album più
venduti nel Regno Unito, diventa disco di platino, viene acclamato
dalla critica e votato dal New Musical Express come album dell'anno
2005. Il singolo So Here We Are entra nella top 5 dei singoli più
venduti mentre i successivi Banquet e Pioneers entrano rispettivamente
nella classfica NME dei migliori 50 singoli del 2005 e nella top 20,
sempre del Regno Unito. La risonanza positiva viene anche dai The
Chemical Brothers, che si avvalgono della collaborazione di Okereke
nella loro canzone Believe, contenuta nell'album Push the Button.
Tuttavia, la stessa risonanza non si fa sentire negli Stati Uniti, in
cui i Bloc Party non riescono ancora a raggiungere una posizione di
rilievo nello scenario rock pop del periodo.
Intanto i Bloc
Party registrano due nuove canzoni con Paul Epworth, il produttore di
Silent Alarm: Hero e Two More Years. Quest'ultima esce il 3 ottobre in
contemporanea all'inizio del tour nel Regno Unito. Le canzoni vegono
poi rilasciate in un EP dal titolo Two More Years, assieme alla nuova
edizione di Silent Alarm, che contiene la stessa Two More Years assieme
al primo singolo uscito che non era invece incluso nell'album, Little
Thoughts. Nel singolo di Two More Years è inoltre contenuto un remix di
Banquet dei The Streets remix per il quale viene girato un video.
Il
gruppo registra poi una nuova canzone, The Present, pensata
inizialmente per il successivo album, ma poi inserita nella compilation
benefica Help: A Day in the Life, i cui proventi vengono devoluti
all'associazione "War Child Charity". Nel 2006 infine, un sample di
Banquet viene utilizzato da dj Green Lantern assieme ad Apathy, Tak
(degli Styles of Beyond) e Mike Shinoda per una canzone che prenderà il
titolo Bloc Party. La canzone è contenuta nel mixtape di Green Lantern,
We Major.
Il loro secondo album, A Weekend in the City, prodotto dal
Jacknife Lee (U2, Editors, Snow Patrol), esce il 5 febbraio 2007 e
arriva direttamente alla posizione numero 12 della Billboard 200 con 48
000 copie vendute, mentre nella classifica degli album più venduti nel
Regno Unito raggiunge la posizione numero 2. L'album, anticipato dal
singolo The Prayer uscito il 29 gennaio 2007, era già ascoltabile dalla
loro pagina Myspace dal 22 novembre 2006. In contemporanea alla nuova
uscita i Bloc Party partono per un mini-tour europeo. A Weekend in the
City, dice Kele Okereke, non vuole per nessuna ragione essere una sorta
di Silent Alarm parte seconda; c'è più spazio per l'elettronica e le
sperimentazioni rispetto all'album di debutto ed anche la critica
concorda su un'evidente evoluzione del gruppo. L'album viene ben
accolto anche dal pubblico: A Weekend in the City entra infatti nella
top 30 di Billboard. Per quanto riguarda gli argomenti affrontati nei
testi c'è invece una continuità con Silent Alarm; i temi sono spesso di
natura politica, quelli più cari ad Okereke, basati anche sui casi di
razzismo in Gran Bretagna. Un altro tema affrontato è quello
dell'omosessualità, un esempio ne è Kreuzberg. Il secondo e il terzo
singolo estratti sono rispettivamente I still remember ad aprile e
Hunting for Witches il 9 luglio 2007.
Ecco la loro ultima canzone che ho detto all'inizio: questa è Mercury